Poeta provenzale. Percorse come trovadore i principali feudi del Mezzogiorno
della Francia diffondendo le sue canzoni composte su soggetti amorosi. Prese
quindi il saio. Giunto alla dignità di vescovo di Tolosa, tenne mano a
Simone di Monforte, creando contro gli eretici albigesi la
Compagnia
bianca, distintasi poi per la crudeltà del suo zelo. Per quanto poeta
di mediocre statura, fu lodato da Petrarca e posto da Dante nel
Paradiso
(Marsiglia 1160 - Tolosa 1231).